#10 | ABITANTI

Posso sedermi a leggere con voi?

B. arriva camminando lentamente in Portineria, con il bastone e un carrellino per la spesa. Sono le ore 11.00 di giovedì mattina a Porta Palazzo, tra il vociare del mercato, i suoni della città e il mondo che si muove intorno all’edicola.

B. ha 78 anni, capelli corti e grigi, porta una lunga gonna a fiori. Così elegante nei movimenti che sembra camminare sotto i portici semi vuoti di una Torino anni ’50, il mondo fuori non la tocca.

Si affianca con cautela alla Portineria e domanda sottovoce:

“Il mio pacco è arrivato per caso…?

Sapete è un libro a cui tengo molto…vi ricordate di me, vero? Sono passata ieri a fare la tessera ABITA la PORTINERIA…”.

Il pacco è arrivato da pochissimo e glielo consegniamo. Si siede al nostro tavolino giallo, annusa il rosmarino, poi comincia a scartare con cura il suo pacchetto, estrae un tomo molto grande e pesante sul come curare i reumatismi.

“Posso restare a sfogliarlo un attimo qui? ci chiede.

“…sono così stanca questi reumatismi sono una vera dannazione!”

Resta seduta per qualche minuto lo sfoglia delicatamente, lo rigira, controlla che sia tutto a posto. Poi si alza e se ne va. Dopo una buona mezz’ora ritorna con i sacchetti della spesa e si siede di nuovo. Tira fuori il suo libro dal carrello della spesa e ricomincia a sfogliarlo, resta sotto il nostro sguardo, protetta dall’ombra della Portineria.

B. ci ha dedicato tempo e lentezza. La Portineria è diventata anche un pò casa sua, un luogo dove stare, sa già che quando ripasserà di qui potrà sedersi a leggere serenamente e noi le staremo accanto.

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