La Rete delle Portinerie di comunità®

La Rete delle Portinerie di comunità® è una possibile risposta a questo periodo fragile, una rete di presidi di welfare di comunità culturali e sociali, attualmente 4 in Italia, riconosciuti a livello nazionale e definiti best practices dall’European Social Fund della Comunità europea.

Il lavoro svolto dal primo “presidio leggero”, sito in Porta Palazzo, viene assunto come modello per disegnare una rete di Portinerie capace di reinventare il senso di comunità, condividere buone pratiche e attraverso la partecipazione e le narrazioni generative sperimentando un nuovo welfare di comunità, costruendo governance territoriali.

Il Portale dei Saperi è lo strumento che permette alle Portinerie di fare incontrare competenze e bisogni, ma soprattutto coprogettare azioni culturali, sociali e di inclusione.

Oggi le Portinerie si stanno sviluppando nelle aree interne del Canavese all’interno delle biblioteche civiche e delle scuole.

La Rete delle Portinerie di comunità® nasce grazie al sostegno e alla collaborazione di:
Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Lavazza group, Compagnia di San Paolo, Agenzia Piemonte Lavoro e Torino Social Impact.

Il modello della Portineria di comunità® ha al suo interno collaborazioni con soggetti pubblici, privati, aziende e enti filantropici:

  • Fondazione CRTfin dagli esordi la Fondazione sostiene lo sviluppo e la ricerca dei progetti di attivazione di comunità e delle azioni culturali dell’ente, fra cui il Fondo Tullio De Mauro. Ha permesso l’ideazione del modello di social franchising per la creazione della Rete delle Portinerie di comunità e siede nel consiglio direttivo della Rete.
  • Agenzia Piemonte Lavorola Rete e APL hanno un accordo attivo per collaborare sulle politiche del lavoro. I centri per l’impiego abitano le Portineriorientando a misure e opportunità lavorative, corsi di formazione e percorsi di tirocinio per le persone intercettate;
  • INPS: oltre al protocollo nazionale INPS per tutti”, percorso volto a raccogliere bisogni inespressi delle persone e attivare misure dedicate (assegno unico familiare, bonus asili, fondo sociale, etc), INPS seguirà la diffusione del modello di presidio nei diversi contesti nazionali;
  • Lavazza group: dal 2019 l’azienda porta avanti con la Rete il progetto cup of learning”, percorso di alta formazione al barismo, realizzato dal suo innovation center. Presente dalla nascita della prima Portineria di comunità® a Porta palazzo seguirà gli altri presidi per offrire opportunità formative e lavorative grazie all’utilizzo del Portale dei saperi.
Oggi è in corso “Portinerie di comunità®lab“, un laboratorio coprogettato con la Rete italiana di cultura popolare, il Politecnico di Milano e i soggetti interessati a seguire il modello di social franchising che si sta sviluppando e replicando in aree urbane, periurbane e aree interne.

LE PRIME TRE PORTINERIE DI COMUNITÀ® A TORINO

LA PRIMA PORTINERIA DI COMUNITÀ® NELLE AREE INTERNE DEL CANAVESE

Le altre comunità di prossimità in Piemonte in cui è attivo il Portale dei saperi

Il Portale dei saperi è lo strumento di attivazione di comunità sviluppato dalla Rete italiana di cultura popolare che raccoglie le autonarrazioni e le biografie del territorio. Storie di terzo settore, scuole, commercianti, imprese, saperi e abitanti di Torino (Porta Palazzo, Aurora, Dora, Borgo San Paolo, e Madonna di Campagna), Rivarolo, Oulx e Avigliana.

Il progetto Rete delle Portinerie di comunità è stato sostenuto dal bando SANITA’ E WELFARE – Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilita’ sociale della Regione Piemonte.

© Copyright - spacciocultura.it.